Chiunque sentisse l’insopprimibile desiderio di contattarmi, si serva del successivo indirizzo:
xerosignal2@hotmail.it
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Ovvero: La casa piena di dischi - Blog di canzonette e affini a cura di Joyello Triolo
e invece fa dell'altro.
Amazing adventures waiting to be discovered
5 aprile 2013 alle 09:16
ciao nxero, ho scoperto il blog per caso (come al solito) e volevo farti sapere che mi sono piaciuti diversi articoli, tra cui quello sui Refused. C’è un solo problema, alla fine del post non c’è il tasto “mi piace”!! è fatto apposta o è un difetto del tema wordpress? comunque no problem, continuerò a seguirti lo stesso…
5 aprile 2013 alle 19:48
Salute a te Marklemon! Già l’immagine del tuo profilo depone nettamente a tuo favore, visto che amo le quattro corde!!! Ti ringrazio dell’ apprezzamento e anche se ti andrà di leggere ancora i miei post.
P.s.: In realtà il tasto c’è! Solo che appare, appena sopra i commenti, solo se clicchi sul titolo del post o su “lascia un commento” 😉
12 settembre 2013 alle 07:55
Ciao, ti ho nominato per The Versatile Blogger Award. Trovi tutte le informazioni sul mio blog, in fondo al post del link
http://musicfortraveler.wordpress.com/2013/09/12/the-versatile-blog-award/
se ti ho disturbato/a mi dispiace sei libero/a di non accettare ..
a presto
Zeusstamina
12 settembre 2013 alle 19:43
No macchè disturbo, risponderò quando potrò abbi pazienza, tra l’altro dev’essere la nuova versione di quello che ho già ahahah 😉
13 settembre 2013 alle 08:12
Ah ok! ahahah. Guarda, io è la prima volta che ricevo queste cose… 😀
8 aprile 2015 alle 23:21
Secondo me ce n’era uno che univa folle perfezione a sentimento: Glenn Gould.
Esiste un film documentario su di lui intitolato “Trentadue piccoli film su Glenn Gould”; non è un capolavoro ma aiuta a comprendere lo spirito dell’artista e le emozioni provate da chi lo ha ascoltato. Io non sono un’esperta ma, ascoltando alcuni pezzi, ho provato sensazioni fuori dal comune.
Bentornato, comunque. Meglio parlare solo quando si ha qualcosa da dire che parlare a vanvera. 🙂
9 aprile 2015 alle 19:23
🙂 In effetti Gould e Benedetti Michelangeli sono due personaggi fantastici… Io li associo anche se sono diversi. Sono due interpreti eccezionali e ci mettono davvero l’anima, grazie per il commento a (spero) presto!
9 maggio 2015 alle 17:58
Che siano benedetti davvero se ti hanno fatto questo effetto…certo poi ognuno di noi viene toccato dove più è sensibile ma credo che “il risveglio” sia il punto più alto che l’arte possa toccare.